Speciale Mercato di Riparazione

Una sessione di calciomercato invernale così movimentata non si era mai vista. Le aste di riparazione tanto attese dai nostri fantallenatori sono alle porte: vi diamo subito su cui puntare.

La famiglia Pozzo e L’Udinese in questi anni hanno lanciato diversi nomi in difesa che hanno fatto le fortune dei fantallenatori: si pensi soprattutto a Molina e in parte a Bijol e Perez. 

Ebbene, merita sicuramente una chance il francese Oumar Solet, difensore di 1,92, scuola Salisburgo, che ha già avuto un buon impatto sul campionato italiano, al netto dall’espulsione rimediata contro il Como. Nell’anticipo del venerdì ha messo a referto un assist. 

Non è francese ma ivoriano, anche se è cresciuto calcisticamente nel paese transalpino: stiamo parlando del centrocampista del Genoa Maxwell Cornet.
In 8 stagioni con il Lione ha messo a segno 29 assist e 51 reti di cui 6 in Champions League. Ha sfiorato la doppia cifra nel suo primo campionato di Premier League con il Burnley, poi gli infortuni ne hanno condizionato le ultime due stagioni. Un assist all’esordio con il Monza. Si alternerà con Messias nel ruolo di esterno alto a sinistra. 

Chiudiamo ora con il dilemma che accompagnerà tutti i chip leader delle imminenti aste di riparazione: chi prendere tra Kolo Muani e Santiago Gimenez?

Le tre reti in due partite del francese sono un forte incentivo. In una stagione e mezzo al Psg i numeri non sono stati eccezionali: appena 8 reti e 6 assist in 36 gare. Ma in un contesto di gioco ideale per le sue caratteristiche, come due stagioni fa all’Eintracht, Kolo ha realizzato quella che nel basket viene definita doppia doppia: 15 reti e 11 assist.  Insomma un calciatore totale, che segna e fa segnare. Proprio quello che Motta chiede ai suoi attaccanti. 

Il messicano del Milan, rispetto al francese della Juventus, è sicuramente più finalizzatore: 5 reti in 5 gare di Champions, 7 in 11 apparizioni nel campionato olandese, Dove lo scorso anno è definitivamente esploso realizzando 23 reti e 6 assist in 29 gare: una media di un bonus a partita in pratica. Il perfetto erede di Giroud, pronto a capitalizzare l’enorme mole di assist che i vari Leao, Pulisic, Reinders ed Hernandez hanno in canna. E Conceicao ha già dimostrato ai tempi del Porto di valorizzare le prime punte. Come nel caso di Taremi: 88 reti in 171 presenze con i lusitani.